AGCI CON “DIAGRAMMI NORD” PER LA LOTTA CONTRO IL CAPORALATO
“Contrastare il grave fenomeno dello sfruttamento lavorativo è una delle priorità dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, da sempre a favore di una buona e sana Cooperazione”
Le ore intense trascorse nei campi, senza diritti e dignità, lo sfruttamento lavorativo con compensi miseri, rappresentano il dramma che molti lavoratori e lavoratrici sono costretti a subire, nell’illegalità, nella paura e molto spesso nel silenzio.
Fortunatamente molte sono le iniziative e i progetti come DIAGRAMMI che nascono, appunto, per contrastare i fenomeni come quelli del caporalato, una piaga che lede i più elementari dei diritti civili, di giustizia sociale e che, purtroppo, è molto diffusa in tutto il territorio italiano.
“DIAGRAMMI” sigla di: “Diritti in Agricoltura attraverso Approcci Multistakeholders e Multidisciplinari per l’integrazione e il Lavoro Giusto”, di cui AGCI è partner, è un progetto in corso, avviato dall’Ottobre del 2020 fino al 30 Giugno 2022.
Il suo obiettivo è quello di strutturare percorsi che mettano al centro la persona migrante vittima di sfruttamento in agricoltura, per supportarla, attraverso interventi integrati ed armonici nel diventare protagonista del proprio presente e futuro.
Il progetto rappresenta una proposta di dignità, di qualità, di sfida realizzata mediante il protagonismo delle istituzioni, delle parti sociali, economiche e del Terzo Settore. E’ promosso da una partnership molto diversificata e capillare che si estende su 8 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.
Tra le varie attività previste vi sono misure di supporto all’inserimento lavorativo regolare, valorizzazione della rete del lavoro agricolo di qualità e dell’agricoltura sociale, un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e dal Ministero dell’Interno.
L’ Associazione Generale delle Cooperative Italiane condivide i valori e i principi promossi dal progetto DIAGRAMMI e vuole apportare il proprio contributo nel contrastare il fenomeno del grave sfruttamento lavorativo e del lavoro irregolare in agricoltura attraverso la realizzazione di un’azione di sistema interregionale mirata alla prevenzione, all’assistenza, all’integrazione, all’accompagnamento al lavoro regolare delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento.