Martedì, 28 Gennaio, 2020

AGCI incontra Federico D’Incà, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, con delega alle Riforme.

L’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, rappresentata dal PresidenteGiovanni Schiavone, dal Vicepresidente VicarioAngelo Chiorazzo, e dal Direttore GeneraleFilippo Turi, ha incontrato oggi il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, con delega alle RiformeFederico D’Incà.

Il Ministro ha dimostrato sensibilità e attenzione verso alcune tematiche che caratterizzano il mondo della cooperazione di Agci quali: cooperative di comunità, difesa e tutela dell’ambiente, sostenibilità, inclusione sociale, salvaguardia del lavoro e taglio del cuneo fiscale.

“Con il taglio del cuneo fiscale – ha espresso il ministro D’incà, come dichiarato in un suo recente post su Facebook - ci saranno buste paga più pesanti per 16 milioni di lavoratori, 100 Euro di bonus Irpef a chi ha un reddito inferiore a 28 mila Euro. Una misura di allentamento di pressione fiscale che corre parallela alle politiche di aiuto a chi vive sotto la soglia di povertà. Questo significa aiuto concreto per i cittadini, equità sociale e attenzione per le politiche del lavoro”. 

Il Presidente Schiavone ha rappresentato il percorso che da tempo vede coinvolta l’Agci nell’ambito dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.

“Le cooperative che aderiscono all’Alleanza – hanno dichiarato i Rappresentati di AGCI – sono circa 40 mila e, con oltre 13 milioni di soci,  producono oltre 100 miliardi di fatturato testimoniando il valore di un’esperienza che produce un impatto sociale rilevante sul piano della parità di genere, dell’inclusione sociale e lavorativa, senza dimenticare che le cooperative assicurano servizi socio-sanitari e di welfare a molte persone”.

I Rappresentanti di AGCI hanno sottolineato, inoltre, il lavoro e le battaglie combattute insieme all’Alleanza delle Cooperative Italiane come la campagna contro le False Cooperativeche infangano il nome della sana cooperazione e la recente firma del Manifesto di Assisi per un’economia a misura d’uomocontro la crisi climatica, dichiarando, in particolare, l’adozione, da parte di Agci, di misure concrete per favorire lo sviluppo sostenibile diventando presto plastic free.