Domenica, 9 Giugno, 2019

AGCI sostiene economicamente la nascita della Cooperativa di Comunità “Vivi Petroio”

Nell’incantevole cornice del borgo medievale di Petroio, nel Comune di Trequanda, in provincia di Siena, si è tenuto il Convegno organizzato dalla Cooperativa di Comunità “Vivi Petroio”, aderente ad AGCI.

Ad oggi, “Vivi Petroio”, annovera ben 60 soci, tutti abitanti del borgo stesso che, per la loro tenacia e grazie anche al contributo a fondo perduto di AGCI per la fase di sturt up, intendono ripopolare e far vivere una comunità in via d’estinzione. Un fenomeno questo, che riguarda molti contesti territoriali che, per la loro natura ostica e per la piccola dimensione che poco può offrire, tendono a sparire e a spopolarsi a causa della migrazione degli abitanti verso le città più grandi.

Il Convegno, tenutosi ieri, moderato da un vivace e giovane Lorenzo Chiani, Presidente della Cooperativa di Comunità, si è svolto sulla terrazza di “Palazzo Brandano”, di proprietà del Comune di Trequanda, dato in gestione affinché sia utilizzato come albergo-ristorante del borgo, un progetto questo previsto dalla Cooperativa stessa.

Presenti all’evento autorevoli rappresentanti della politica locale e regionale, tra cui il Sindaco di Trequanda, Roberto Machetti, il Consigliere Regionale, Simone Bezzini e l’Assessore regionale Vittorio Bugli.

Per AGCI hanno presenziato il Presidente AGCI Toscana, Alessandro Giaconi, e il Vicepresidente vicario di AGCI Nazionale, Giovanni Schiavone.

Il Presidente Giaconi nel suo intervento ha ricordato il sostegno e l’affiancamento che AGCI Toscana ha dimostrato a favore della Cooperativa di Comunità “Vivi Petroio” già prima della sua costituzione, evidenziando anche la fase d’interlocuzione tra l’Associazione e la Regione Toscana per la legiferazione regionale in materia di Cooperative di Comunità.

Il Vicepresidente Schiavone ha sottolineato la rilevanza che le Cooperative di Comunità hanno per AGCI che, da sempre, ha contribuito e sostenuto la loro fondazione in diverse aree geografiche italiane per tutelare tutte quelle piccole comunità che condividono stessi valori, stessa storia e stessa identità.

“Abbiamo voluto sostenere la cooperativa “Vivi Petroio” – ha dichiarato Schiavone – perché fin dall’inizio si è dimostrata portatrice di promozione e realizzazione di servizi per la comunità. Sono gli stessi abitanti – soci che lavorano insieme affinché il borgo continui a vivere negli ideali di condivisione e appartenenza”. Il Vicepresidente AGCI si è soffermato anche sulla vigente legislazione in materia, evidenziando le differenze e le discrepanze derivanti dalle normative emanate da alcune Regioni che fanno emergere tante criticità dovute all’assenza di un raccordo politico a livello nazionale che non permette di avere, quindi, una legge nazionale ispiratrice e di riferimento.