Martedì, 30 Luglio, 2019

Alleanza delle Cooperative presente a Palazzo Chigi al ciclo d’incontri organizzati da Conte, per discutere di rilancio del Mezzogiorno

E’ l’Italia delle due facce: il Nord che avanza spedito e il Sud che, purtroppo, fatica a camminare. Lo storico problema legato alla Questione del Mezzogiorno esiste, purtroppo, ancora oggi.
“Ho voluto dedicare questo secondo incontro ai problemi legati al Mezzogiorno – esordisce il Presidente del Consiglio Conte continuando – perché siamo convinti che il rilancio del Sud costituisca di per se una politica di rilancio dell’Italia intera. Tutte le analisi disponibili, infatti, pur divergendo nella stima degli effetti, sono concordi nell’indicare che un ritorno alla crescita del Sud è in grado di trascinare anche lo sviluppo del Centro e del Nord”.
Le parti sociali hanno presenziato al ciclo d’incontri organizzati da Conte, tra cui Alleanza delle Cooperative, con il Presidente Mauro Lusetti, il Copresidente Brenno Begani e dott. Marco Venturelli (Confcooperative). Dopo l’ampia relazione svolta dal Presidente Lusetti, il Copresidente Begani ha sottolineato due importanti aspetti: da un lato i ritardi con cui al Sud, RFI, provvede ai pagamenti delle imprese/cooperative, dall’altro ha richiamato l’attenzione sulla condizione di dissesti di molti Comuni del Sud che mette a rischio, causa il blocco dei pagamenti, la sopravvivenza di tante cooperative che forniscono servizi sociali. La proposta è quella d’inserirli nell'ambito dei “servizi indispensabili” (legge 328/2000 art. 22) in modo che le somme dovute non siano aggredibili e soggette ad esecuzione”.