Mercoledì, 15 Luglio, 2020

Fon.Coop è Rilancio. € 3,5 milioni per la formazione che fa ripartire le imprese

Con la pubblicazione dell’Avviso 46 Rilancio, prosegue l’impegno di Fon.Coop a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid 19.


L’Avviso Rilancio stanzia 3,5 milioni di euro per piani formativi da presentare entro il 9 ottobre 2020 ed è articolato in due distinte linee di finanziamento: la prima, di € 3 milioni, per piani solo regionali, la seconda, di € 500.000, per piani pluriregionali.
In un contesto che ha visto una profonda e repentina modifica delle attività produttive e la ristrutturazione dei servizi per far fronte ai cambiamenti sociali ed economici imposti dalla crisi ancora in atto, l’Avviso favorisce in un’ottica di medio-lungo periodo la riconversione, la trasformazione e l’innovazione delle attività delle imprese aderenti attraverso l’acquisizione ed il rafforzamento delle competenze dei lavoratori, compresa la riqualificazione, per la salvaguardia occupazionale e per la tenuta economica.
“Con l’Avviso Rilancio mettiamo in campo strumenti mirati ed innovativi per consentire l’avvio di processi di sviluppo e di crescita adeguati al nuovo contesto” - dichiara Stefania Serafini, Presidente di Fon.Coop. “Gli obiettivi accolgono le esigenze che in questi mesi abbiamo raccolto in un continuo dialogo con le aderenti e tuttavia abbiamo ritenuto fondamentale inserirli in un quadro più ampio, quello degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’Onu. Ci siamo riferiti a principi quali l’innovazione, lo sviluppo economico e tecnologico, la cura per l’ambiente e per le comunità, la possibilità per i lavoratori di acquisire competenze nuove e contribuire ad un “buon lavoro”, l’inclusione delle persone più deboli, le azioni per favorire la parità di genere ed il coinvolgimento dei giovani nell’impegno cooperativo all’intergenerazionalità - per dare il segnale che il rilancio proposto dall’Avviso è iscritto in una cornice comune e universale. Se la pandemia è stata globale, egualmente globali e condivise saranno le azioni necessarie alle nostre imprese per riprendere con adeguata preparazione il loro lavoro”.
Per un pieno raggiungimento degli obiettivi didattici l’Avviso finanzia anche attività non formative di ricerca (studi di settore e di mercato, consulenze) insieme a quelle che, rilevando e valutando le competenze dei lavoratori permettono la loro valorizzazione: l’orientamento, l’assesment, i bilanci di competenze.
“La competitività delle imprese – dichiara Francesca Mandato, Vice Presidente del Fondo – non può realizzarsi senza una politica di investimento continuo volto alla salvaguardia e allo sviluppo delle competenze di lavoratrici e lavoratori. L’Avviso promuove tutte quelle sperimentazioni che possono dare vita a contesti innovativi e facilitare processi di apprendimento che siano orientati verso la qualità delle relazioni e la condivisione delle conoscenze, con percorsi di crescita attenti alle specifiche esigenze dei lavoratori in un’ottica di attuazione del diritto soggettivo alla formazione”.
L’Avviso premia in sede di valutazione i piani pluriaziendali e l’attivazione di reti di parternariato.
Tra i destinatari è valorizzata la partecipazione ai piani dei lavoratori in ammortizzatori sociali e precari, delle lavoratrici, dei giovani, degli immigrati.