Venerdì, 8 Novembre, 2019

Sicilia. ASP condannata per mancato contributo ai disabili psichici, per Michele Cappadona, Presidente AGCI Sicilia: “Passo importante, ora Governo intervenga definitivamente”

Il problema dei ritardi dei pagamenti, da parte della pubblica amministrazione, colpisce cooperative sia a livello locale che nazionale.

“Significativa la sentenza di condanna ASP su mancato versamento del contributo al Comune per i disabili psichici. Apprezziamo l’atteggiamento positivo dell’Assessore alla Famiglia, Antonio Scavone, per risolvere definitivamente il problema dell’adempimento da parte delle ASP. E’ scandalosa finora l’inerzia su procedure per i servizi essenziali”.

Queste le dichiarazioni di Michele Cappadona, Presidente AGCI Sicilia, sulla recente decisione del Tribunale ordinario di Agrigento secondo cui l’Azienda sanitaria provinciale dovrà risarcire il Comune di Palma di Montechiaro la somma di circa 2 milioni di Euro.

“Il problema della burocrazia e dei ritardi dei pagamenti, da parte della pubblica amministrazione, che soffoca e uccide le cooperative – continua Cappadona – è un tema che più volte abbiamo sollevato sia a livello regionale che nazionale. Il ritardo nei pagamenti dipende sia dalla sempre maggiore contrazione delle risorse economiche degli Enti locali, sia dalla farraginosa burocrazia che non rispetta le norme che impongono il rispetto dei tempi celeri per l’espletamento delle procedure amministrative”.

Il tessuto economico delle imprese e di quelle sociali e no profit che forniscono servizi sociali essenziali, sia a livello locale che nazionale, sta attraversando una grande crisi e, purtroppo, colpisce l’occupazione di migliaia di soci e operatori di cooperative sociali il cui impegno quotidiano è lodevole sia a livello professionale che per il valore etico e morale.

“A tutela delle cooperative, specie quelle di piccola dimensione e sottocapitalizzate – conclude il Presidente AGCI Sicilia – che subiscono i ritardi e non trovano accesso al credito rischiando il tracollo economico, l’AGCI ha rivolto e continua a rivolgere un appello al Governo per un intervento urgente e concreto, ribadendo la disponibilità a un Tavolo di confronto che abbia come intento l’urgenza di creare strumenti e procedure efficaci per velocizzare e semplificare i pagamenti da parte della pubblica amministrazione e che si possa realizzare l’attivazione, da parte degli Istituti di Credito, di un’immediata e concreta anticipazione delle somme dovute da enti pubblici”.