Giovedì, 3 Luglio, 2025

Il vino italiano tra protezionismo, incertezza e competitività: l’Assemblea Generale UIV lancia un appello per il futuro del settore

Antonello Capua presidente AGCI Agroalimentare: “Le nostre cooperative sono pronte a fare la loro parte, ma chiedono regole chiare e mercati aperti”

Si è svolta oggi a Roma, presso la sede di Confcommercio, l’Assemblea Generale dell’Unione Italiana Vini (UIV), dal titolo: “Tra protezionismo, incertezza e competitività: il vino alla partita decisiva”. Un appuntamento cruciale per il comparto vitivinicolo italiano, che ha visto la partecipazione di oltre 800 imprese associate, rappresentanti istituzionali e stakeholder del settore.

Nel corso dei lavori, è stato confermato alla presidenza di UIV per il prossimo triennio Lamberto Frescobaldi, che ha ribadito l’urgenza di un ripensamento strategico del sistema vino italiano, alla luce delle sfide globali, dei dazi in discussione negli Stati Uniti e del calo strutturale dei consumi in mercati chiave⁽¹⁾.
Tra gli interventi istituzionali, il Ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, ha ribadito l’impegno del Governo nel sostenere il comparto:
“Serve pragmatismo e visione: il vino italiano va tutelato senza ideologie, valorizzando qualità e identità”, ha affermato Lollobrigida, annunciando l’avvio di un tavolo tecnico sui vini dealcolati e condividendo la posizione UIV sul contenimento produttivo.

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato il ruolo strategico del settore per l’attrattività del Paese:
“Il vino è protagonista del Made in Italy e simbolo di un’Italia tornata appetibile per gli investimenti””, ha dichiarato, evidenziando la crescita dell’export e la solidità del comparto.

Per il viceministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini: “Il vino è ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Per affrontare le sfide globali servono strumenti moderni di diplomazia economica e una strategia industriale che valorizzi le filiere d’eccellenza. Il Governo è al fianco del settore per rafforzarne la competitività e l’accesso ai mercati internazionali”

Tra gli interventi più significativi, a margine dell’Assemblea, quello di Antonello Capua, presidente di AGCI Agroalimentare, che ha sottolineato il ruolo centrale della cooperazione agroalimentare nella tenuta e nel rilancio del settore:
“Il vino italiano è un patrimonio collettivo che va difeso con visione e coraggio. In un contesto segnato da instabilità geopolitica e pressioni protezionistiche, serve un fronte comune tra istituzioni, imprese e mondo cooperativo. La competitività si costruisce investendo in sostenibilità, innovazione e identità territoriale. Le nostre cooperative sono pronte a fare la loro parte, ma chiedono regole chiare e mercati aperti”, ha dichiarato Capua.

L’Assemblea ha rappresentato un momento di confronto ad ampio raggio, con focus su export, tutela delle Indicazioni Geografiche, promozione internazionale e accesso ai mercati. Il settore vitivinicolo italiano, che rappresenta l’85% dell’export nazionale di vino e un fatturato complessivo di oltre 10 miliardi di euro, si conferma un pilastro dell’agroalimentare e del Made in Italy.