Martedì, 2 Agosto, 2022

Storie di cooperative AGCI - Da AGCI Lazio la cooperativa “Le mille e una notte”, un modello d’impresa e inclusione sociale fondato sulla cura e l’attenzione dei più fragili, attraverso progetti educativi, formativi e turistici

La cooperativa sociale “Le mille e una notte”, aderente ad AGCI Lazio, nasce a Roma nel 1996 ed è costituita da una squadra di oltre 400 persone che operano con passione, impegno e dedizione nel settore sociale, culturale, dei servizi educativi, formativi e turistici.
L’obiettivo principale è quello di promuovere una nuova cultura dei servizi sociali che possa rispondere in modo concreto e determinante ai bisogni dei cittadini e della comunità, sviluppando progetti educativi, attività sportive, ludiche, servizi che garantiscono l’inclusione sociale e che si rivolgono soprattutto ai ragazzi disabili.

Ne parliamo con Giovanni Esposito, Coordinatore di “Area natura e cultura” della cooperativa.

Cosa vuol dire lavorare in una realtà come la vostra?
Sono 25 anni di esperienza per la nostra cooperativa. Operiamo principalmente nel Lazio, ma anche in altri luoghi come in Sicilia.
Il territorio, la comunità sono i nostri interlocutori e i diversi ambiti d’intervento in cui operiamo ci garantiscono di realizzare progetti in cui si affiancano sinergicamente competenze consolidate e ricerca continua, realizzando un approccio solido ed integrativo.
Fondamentalmente la cooperativa fornisce assistenza scolastica domiciliare per minori e adulti disabili. Ci occupiamo di intrattenimento ludico, creativo e, in particolare, a fianco a me operano collaboratori che mi aiutano a sostenere il settore che coordino: “natura e cultura”.

Qual è la vostra mission?
Le proposte in materia di comunicazione ed educazione ambientale della cooperativa sono studiate e realizzate per essere utili al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, approvati dal 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dal 2019 siamo tra i membri aderenti all’Alleanza ASVIS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile).
Il settore “natura e cultura” partecipa attivamente ai lavori del Forum Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, istituito presso il ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

I vostri progetti sono focalizzati, dunque, sulla tutela, valorizzazione della natura e del territorio.
Si, è proprio così. Con le nostre attività si svolgono percorsi attraverso prati, cespuglieti, acque e boschi per toccare con mano e osservare da vicino piante e piccoli animali che rendono ricca di vita una delle aree di maggior pregio naturalistico come quello del Parco di Veio. Noi siamo accreditati a svolgere attività ricreativa per tutti o gran parte dei Parchi della Regione Lazio.
Consideri che la cooperativa come la nostra, prima dell’emergenza pandemica, quindi dal 2019, è stata la prima cooperativa in Italia ad essere inserita in una lista del Mite (Ministero della transizione ecologica) come cooperativa plastic free.

Le vostre iniziative riguardano anche l’ambito europeo?
Da diversi anni, da quattro, cinque esattamente, realizziamo progetti internazionali di cooperazione europea rivolti agli adulti e ai bambini.
A livello europeo ci siamo occupati di un progetto Erasmus “sui fiumi”, di un altro sulla digitalizzazione e sostenibilità, poi sulla transizione ecologica e sui cambiamenti climatici.

Siamo in piena Estate, quali attività sono previste per persone con disabilità ed esigenze speciali in questo periodo?
Quest’anno abbiamo avuto la conferma del secondo mandato del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di riprendere le attività sociali nellaTenuta di Castelporziano. Una manifestazione che, con orgoglio, professionalità, entusiasmo, riteniamo assuma una valenza ancora più importante, anche in considerazione dei due anni di pandemia che ci lasciamo alle spalle e che hanno portato un aumento di diverse forme di disagio, soprattutto tra i giovani e i più piccoli sia che abbiano disabilità o meno.
Migliaia di persone tra adulti con disabilità varie ed esigenze speciali, sono stati ospiti della Tenuta di Castelporziano durante il periodo estivo dal 2015 ad oggi con la sola pausa dovuta alla pandemia da Covid 19.
L’idea nasce dal Presidente della Repubblica, Sergio Matterella, sostenendo così un progetto concreto e gratuito rivolto alle persone disabili ed alle loro famiglie. Per la realizzazione del progetto è stato sottoscritto negli anni dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, dal Comune di Roma, dalla Regione Lazio, un apposito protocollo di intesa che ha consentito e consentirà in futuro un pieno coinvolgimento delle strutture e delle associazioni operanti nel terzo settore, in ambito comunale e regionale e nei territori limitrofi.

Come fate a coinvolgere bambini, adulti nelle vostre iniziative?
Siamo attivi e presenti a livello di comunicazione sul nostro sito, sui nostri canali social: Twitter, Linkedin, Youtube, Facebook e Instagram. Utilizziamo anche i canali interni attraverso l’aggiornamento continuo di una mailing list con i contatti raccolti durante ogni evento, in modo da mantenere una comunicazione costante de efficace.