Martedì, 18 Aprile, 2023

DAL CONSORZIO RUINI: Scegli il tuo canale per la formazione 2023!

La programmazione 2023 recentemente pubblicata da FonCoop rappresenta una scelta innovativa che propone interessanti cambiamenti dell’offerta formativa adeguati all’impegno di governo e imprese per compiere il “passaggio epocale” innescato dalla pandemia, ristabilendo normali equilibri imprenditoriali.

La diffusione obbligata della digitalizzazione aveva già rappresentato un primo passo obbligato, avviando le cooperative e le imprese su una via rivoluzionaria di cambiamento globale delle prassi e delle routines lavorative.

Per contrastare la crisi e sostenere l’economia nazionale, Il PNRR attraverso le sei missioni, unitamente alla proposta UE di fare del 2023 l’Anno europeo delle competenze punta sulle transizioni verde e digitale quali nuove opportunità per i cittadini e l’economia dell’Unione.

Coerentemente il tema portante della programmazione Fon Coop 2023 è strettamente ancorata alle direttrici strategiche di sviluppo del Paese e rende accessibili le opportunità promosse dal PNRR, dal Piano Nazionale Nuove Competenze, dalle norme volte alla formazione e riqualificazione dei beneficiari della CIGS, introdotte dalla Legge di bilancio 2022.

Il documento di programmazione diffuso valorizza, pertanto, i fabbisogni formativi espressi dalle imprese aderenti, dai soci e dai dipendenti incentivando la qualità dei piani formativi, in un quadro di regole più vicine alle esigenze di crescita delle imprese aderenti e dei lavoratori. Fon.Coop mira così a diversificare l’offerta formativa in base alle condizioni, dimensioni e caratteristiche delle imprese aderenti promuovendo processi di costruzione della domanda e rispondendo al costante fabbisogno di conoscenza che le imprese esprimono.

In base a quanto detto sopra, la proposta di finanziamento alle imprese aderenti sul Fondo di Rotazione è articolata in 5 distinti Avvisi, ai quali si aggiunge la sperimentazione di un catalogo voucher.

Il tema portante è individuato nella cultura della sostenibilità in quanto meta competenza su cui costruire percorsi di crescita e innovazione delle imprese, asset strategico per la competitività, per il posizionamento delle imprese e per l’attivazione di nuove forme di collaborazione, capace di ricomporre le dicotomie tra bisogni individuali e collettivi, tra imprese e territori, tra produzione e redistribuzione del valore.

 

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