Giovedì, 24 Novembre, 2022

I giovani cooperatori sardi si incontrano per discutere di nuove prospettive per il futuro

Nella giornata di ieri, 23 Novembre, si è svolta la prima riunione territoriale dei giovani cooperatori sardi organizzata dalla Consulta dei giovani cooperatori di AGCI nella persona di Gigi Pisu, referente della Sardegna e Antonio Cardia, responsabile di Cagliari/Oristano.

Presenti all’incontro il presidente nazionale della Consulta Giovani Cooperatori Fabio Travaglini, la cooperativa agricola "Strovina 78" di Sanluri, la cooperativa sociale "Portales" di Tuili e la cooperativa sociale "Nuova Era di Mamoiada".  Si tratta di tre territori dislocati fra il centro e il Sud della Sardegna con caratteristiche e bisogni differenti tra loro.

Hanno partecipato all’incontro anche Filippo Sanna e Gianni Pintus, rispettivi Presidenti territoriali Gallura – Nuoro e di Sassari.

L’incontro si è svolto online ed è stata l’occasione per presentare le prossime attività della Consulta attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro sardo che punti all’organizzazione di eventi d’animazione territoriale per tutti i giovani interessati al mondo della cooperazione, attraverso momenti formativi tradizionali, da svolgere anche presso le sedi delle stesse cooperative di AGCI. Il proposito del gruppo di lavoro sarà quello di promuovere lo sviluppo della cooperazione anche con le istituzioni locali, le scuole e i luoghi del sapere sulle tematiche di maggiore sensibilità delle cooperative, in chiave di rinnovamento e promozione della cooperazione.

Da questo incontro  le cooperative presenti, dopo una breve presentazione, hanno avuto la possibilità di manifestare i problemi che riscontrano nello svolgimento della loro attività e di come hanno saputo reinventarsi a seguito della crisi pandemica internazionale. Quello che emerge è una situazione sociale peggiorata in termini di presenza effettiva sul territorio e di coinvolgimento delle persone, segno che è quanto mai necessario promuovere incontri di dibattito, di conoscenza e di confronto per arginare il nichilismo dilagante soprattutto nelle zone interne.

Le opportunità da offrire ai giovani e ai futuri cooperatori saranno quelle di arricchire il proprio bagaglio culturale in termini formativi e favorire l’informazione su tematiche regionali di sviluppo (bandi e finanziamenti). I focus da tenere a mente, nel pensare ed organizzare gli eventi, saranno: ascoltare le cooperative per cogliere i temi e le problematiche più importanti, agevolare l’ampliamento delle reti di conoscenza sul territorio di riferimento e migliorare, infine, l’attrattività delle cooperative per i giovani che vivono nelle comunità.