Nasce a Genova “Abitare in Liguria”: cooperativa d'abitazione per l’housing sociale e servizi connessi
Dalla spinta propulsiva del sistema della cooperazione in Liguria e sotto l'egida del Settore Nazionale di AGCI, Ambiente e Sviluppo Urbano, si è costituita "Abitare in Liguria”, cooperativa d'abitazione la cui finalità è realizzare alloggi per i propri soci in proprietà o in godimento.
Si rilancia una modalità operativa, per ottenere la propria casa, a condizioni vantaggiose, anche per coloro che non hanno grande disponibilità economica, come ad esempio le giovani coppie, i lavoratori precari, etc.
“Abitare in Liguria”, realizzerà abitazioni con procedure garantite, secondo regole ben definite dal Regolamento interno, approvato.
In una cooperativa d’abitazione di AGCI esistono codici di comportamento che regolano attività interne e procedure che permettono ai soci di confrontarsi sulle decisioni assunte democraticamente. In questo modo, si manifestano le proprie necessità, partecipando attivamente al progetto e controllando, inoltre, le fasi di avanzamento dei lavori della propria casa.
“Abitare in Liguria” si propone di sviluppare, inoltre, iniziative per l’abitare sociale e condiviso, ricorrendo a modalità di assegnazione degli alloggi in affitto a canone calmierato, anche per lunghi periodi. In questo caso, la cosiddetta “fascia grigia” della popolazione (persone sole, giovani coppie, anziani, studenti, lavoratori precari e altri soggetti in situazioni di difficoltà temporanea) potrà disporre di alloggi in Social Housing con annessi servizi abitativi e sociali, forniti nel contesto urbano da organizzazioni del Terzo Settore, in grado di supportare i soci della cooperativa.
“Abitare in Liguria” consentirà anche di vivere alloggi gestiti in CoHousing, dove i servizi comuni, messi a disposizione, individueranno spazi di socializzazione.
E’ questa la modalità operativa del “Gestore Sociale Cooperativo”, obiettivo posto tra le finalità organizzative prioritarie, congiuntamente alle opportunità fornite da “Abitare 4.0”. In questo caso, l’occasione è fornita dalla partecipazione ad una piattaforma informatica cooperativa capace di supportare le attività di uno “Sportello Casa” da attivare presso le Amministrazioni comunali che vorranno aderire alle iniziative per l’abitare sociale insite nei programmi di AGCI e del suo settore di riferimento, Ambiente e Sviluppo Urbano.
Un programma ambizioso, dunque, che riscopre una storia e una tradizione che appartiene, di buon diritto, al mondo della cooperazione laica e democratica.