Giovedì, 4 Maggio, 2023

Storie di cooperative AGCI. Da AGCI Molise la storia del Centro di Formazione Professionale “Scuola e Lavoro” di Termoli, in provincia di Campobasso, nato con l’obiettivo di fornire alle persone una formazione umana e professionale

Intervista a Patrizia Santella, direttrice della Scuola che opera seguendo il motto “fare per capire” perché nelle aule e nei laboratori ci si mette in gioco in prima persona per “imparare facendo” e perché l’istruzione e la formazione sono tanto importanti quanto la collaborazione con le aziende e l’inserimento lavorativo

 

Qual è il suo ruolo nella cooperativa “Scuola e Lavoro” di Termoli? Di cosa vi occupate esattamente?

Sono direttrice. Ci occupiamo di formazione mirata all’inserimento nel mercato del lavoro.

Qual è il suo percorso professionale?

Ho una Laurea in Scienze del Servizio Sociale. Il mio primo lavoro, durato circa 1 anno e mezzo, l’ho svolto presso una cooperativa che si occupa di anziani (case di riposo e assistenza domiciliare). Nel febbraio del 1999 ho iniziato a collaborare anche con il CFP Scuola e Lavoro. All’inizio mi sono occupata di orientamento scolastico/professionale e della gestione di percorsi formativi in ambito sociale. Sempre nel ’99 ho lasciato il primo lavoro e mi sono dedicata totalmente al lavoro con Scuola e Lavoro, nel 2001 ho preso in mano la direzione del centro di formazione curandone lo sviluppo. Attualmente mi occupo principalmente dello sviluppo della cooperativa, della gestione delle risorse umane e dei rapporti istituzionali.

Quali sono i corsi previsti?

Lavoriamo su due ambiti: minori ed adulti. Under 18, over 18.  Con i minori realizziamo percorsi triennali in assolvimento dell’obbligo di istruzione. Al termine dei percorsi i ragazzi acquisiscono una qualifica rilasciata dalla regione Molise con validità su tutto il territorio nazionale. Per i minori realizziamo anche progetti in collaborazione col il servizio sociale del Dipartimento di giustizia minorile. Attuiamo piani di recupero e azioni di orientamento per coloro che sono a rischio di abbandono scolastico. Per gli adulti realizziamo percorsi professionalizzanti o di riqualificazione in collaborazione con le aziende.

Come si avvicina un ragazzo/a da voi?

Generalmente ci dedichiamo all’orientamento dei ragazzi delle terze medie.

I minori arrivano da noi attraverso i servizi sociali, i Comuni e anche le scuole. Lavoriamo fondamentalmente su due ambiti per l’inserimento lavorativo: meccanica-industriale e parrucchieri. Abbiamo un laboratorio che è appartenuto ad uno dei più famosi artigiani di Termoli, ora in pensione. Con lui abbiamo cominciato a sviluppare progetti interessanti dal 2003.

 

I ragazzi trovano lavoro facilmente dopo i corsi che hanno seguito?

I meccanici sicuramente perché è un settore in cui è più facile inserirsi professionalmente.

Anche i parrucchieri trovano un’occupazione. A volte, addirittura, siamo in difficoltà quando le aziende ci richiedono qualcuno da inserire. Non li troviamo perché probabilmente hanno già un’occupazione oppure perché hanno intenzione di continuare gli studi.

Uno dei nostri obiettivi è quello di inserire i minori in un circuito scolastico. Mentre per gli adulti svolgiamo attività di riqualificazione, rivolgendoci, in particolare, alle persone che hanno perso il lavoro. Per nove mesi ci dedichiamo a percorsi che prevedono una formazione tecnica, garantendo spesso uno stage nelle aziende.

Offriamo corsi soprattutto nell’ambito dell’amministrazione come addetto/a di segreteria, patronato, ma anche percorsi per adulti nell’ambito della meccanica. Adesso ci stiamo occupando di gestione di eventi in ambito socio-sanitario come è successo presso l’ospedale “A. Gemelli” di Roma.

Abbiamo un legame molto stretto con le aziende, con cui si instaura una rete capillare su tutto il territorio.

Quanti studenti occupati e over 18?

Il nostro team è costituito da 10 addetti e 35 docenti. Dal 1997 ad oggi sono stati realizzati 365 progetti e percorsi formativi. 4100 allievi formati. 795 aziende e professionisti partner. E poi diversi gli accreditamenti e le certificazioni di “Scuola e Lavoro”, garanzia di successo, affidabilità e qualità professionale.

Ristorazione la trattate?

No.

Il rapporto “Scuola - Lavoro” sembra un ossimoro, visto che molto spesso la scuola fornisce una formazione più teorica che pratica, non essendoci un effettivo avvicinamento degli studenti al mondo del lavoro. Non crede?

In effetti è così. Ed è proprio questa la sfida che vogliamo cogliere e vincere con successo. Il nostro slogan è: “Fare per capire”, infatti, ciò che cerchiamo di fare con i ragazzi e con gli adulti è di superare questa dicotomia tra teoria e pratica, avvicinando il più possibile questi due mondi.

Devo dire che la formazione professionale ha bisogno di questo metodo perché, a volte lo vediamo, sia per i ragazzi più fragili ma anche per gli adulti che hanno concluso gli studi da tanto tempo il fatto di associare, di unire il fare con le competenze teoriche aiuta tantissimo. Quindi la nostra sfida innovativa è proprio questa: unire la teoria alla pratica.

Perché l’idea di una cooperativa?

L’idea è nata da alcuni amici nel 1997. Facciamo parte anche di un Consorzio che si chiama “Consorzio Scuola e Lavoro” che racchiude centri come il nostro, per avere un’apertura a livello nazionale. L’idea della cooperativa è nata perché racchiude in se un principio che per me vale molto, ossia la condivisione di un unico obiettivo: il bene comune.

E’ essenziale lavorare insieme in armonia, rispettando tutti i ruoli. Ogni due mesi organizziamo un incontro col personale, proprio per condividere attività, scopi, idee e progetti. Solo attraverso la condivisione e il dialogo ci può essere una crescita effettiva e costruttiva.

Cosa vuol dire cooperare per Lei?

Lavorare insieme per raggiungere un unico obiettivo, senza lasciare indietro nessuno. Condividere principi e valori insiti nel concetto stesso di cooperazione: solidarietà, rispetto, inclusione sociale. E molto di più.

Com’è venuta a contatto con l’AGCI?

Il presidente dell’AGCI Molise, Agostino De Fenza, è uno dei soci di “Scuola e Lavoro”, con lui condivido gli stessi valori e principi di AGCI.

Agostino De Fenza, presidente di AGCI Molise, su “Scuola e Lavoro”:

Formazione ed inserimento lavorativo sono gli obiettivi fondamentali su cui si basa la cooperativa “Scuola e Lavoro”. In qualità di presidente di AGCI Molise, sono orgoglioso di esserne uno dei promotori, perché dobbiamo dare ai giovani e ai meno giovani l’opportunità di essere indipendenti attraverso il lavoro che è prima di tutto un diritto, sancito anche dall’art. 4 della nostra Costituzione. È un dovere con cui si contribuisce al progresso socio-economico della società. È autonomia, dignità. È uno dei tanti valori che caratterizza il mondo della cooperazione.

È importante accompagnare coloro che si rivolgono al nostro Centro di Formazione Professionale, durante tutto il percorso, sostenendoli e mettendoli concretamente in contatto con le aziende della nostra regione: il Molise, valorizzando, di conseguenza, il territorio e le eccellenze professionali presenti”.