Lunedì, 24 Maggio, 2021

Roma, quartiere Corviale: siglata l’intesa tra Regione e 70 Associazioni, insieme per la rigenerazione urbana

AGCI Settore “Ambiente e Sviluppo Urbano” tra i firmatari del protocollo.

 

Il protocollo, approvato dalla giunta Zingaretti, prevede la costituzione di un tavolo istituzionale sulla co-programmazione e la co-progettazione della Rigenerazione Urbana del quartiere Corviale, a Roma. Un’intesa siglata da oltre 70 Associazioni, tra cui AGCI Settore Ambiente e Sviluppo Urbano. E’ un accordo aperto a soggetti istituzionali e realtà sociali, culturali, educative e produttive del territorio per ampliare le attività previste con l’obiettivo di migliorare il decoro urbano, il livello dei servizi e la qualità della vita nel quartiere, favorendone anche lo sviluppo del tessuto sociale, culturale ed economico.

“Il Corviale, detto “il Serpentone” per via della sua lunghezza, è un complesso residenziale di edilizia popolare di Roma, risalente agli anni ’70, situato nella periferia sud-ovest della Capitale, in cui vi abitano più di 4.500 persone – spiega l’Architetto Leonardo Scarcella, Membro della Presidenza Nazionale del Settore Ambiente e Sviluppo urbano AGCI e delegato alla sottoscrizione del protocollo: “E’ un progetto ambizioso perché si prefigge di recuperare, riqualificare questo complesso, il Corviale, lungo 1 km, dal punto di vista architettonico e dell’edilizia. E’ un piano che prevede, inoltre, di riassegnare gli alloggi alle famiglie, oggi meno numerose di un tempo”.

“Occorrerà coordinare una serie di attività – continua Scarcella - che sono rappresentate da tutti gli Organismi firmatari di questo accordo con la Regione. Non ci sarà semplicemente una  trasformazione materiale edilizia ma anche sociologica perché l’obiettivo è quello di dare una qualità di vita migliore a tutte le fasce generazionali che vivono all’interno della struttura e che avranno tutti i servizi di cui necessitano.

Il complesso Corviale verrà anche riqualificato in termini energetici. Quindi sono previsti due tipi di interventi: uno di riqualificazione edilizia e il secondo d’efficientamento energetico. E’ un lavoro che merita attenzione perché con i finanziamenti previsti bisogna saper raggiungere gli obiettivi prefissati. Noi come AGCI Ambiente e Sviluppo Urbano, così come gli altri firmatari del protocollo, avremo un ruolo nella co-progettazione per tutti gli interventi. Ciò è fondamentale perché significa fare un’esperienza unitaria dove i cittadini e le organizzazioni culturali, sociali possono collaborare nel supportare il lavoro”.

“Probabilmente è l’esperienza di Rigenerazione Urbana più vasta in Europa quella di Corviale – conclude Scarcella - considerando l’area e il numero di abitanti del quartiere e, soprattutto, per quello che ha significato in passato e che rappresenta tutt’oggi sul territorio della periferia romana”.