Mercoledì, 14 Giugno, 2023

Al via protocollo d’intesa tra AGCI Nazionale e File (Federazione Italiana Liberi Editori)

Presso la sede di AGCI nazionale, si è svolta l’Assemblea di File (Federazione Italiana Liberi Editori) con la presenza del presidente Schiavone, del presidente di AGCI Culturalia, Eugenio Fusignani, dei vicepresidenti, Caterina Bagnardi e Bruno Visioni, del Responsabile del settore, Marco Patanè e degli editori che fanno parte di File per dare la stura al protocollo d’intesa tra AGCI e File che peraltro prevede anche che la Federazione possa utilizzare i locali di AGCI per le attività necessarie agli scopi.

Sostenere le piccole e medie imprese editoriali, come i giornali locali che costituiscono principalmente gli organi di informazione delle comunità, vuol dire garantire i principi di libertà e democrazia.

Cultura e cooperazione sono un binomio indissolubile, rappresentano la base del pluralismo dell’informazione che ha il suo reale vivaio nei territori, dove le buone pratiche si sviluppano facendo nascere le voci vere, anche e soprattutto quelle editoriali che generano spirito di appartenza e identità.

È sulla base di tali valori che AGCI ha voluto siglare un protocollo d’intesa con File, la Federazione che raggruppa gli editori di testate locali che, a differenza dei grandi colossi dell’editoria, salvaguardano la cosiddetta comunicazione di prossimità.

Con tale accordo, tra le varie attività propositive, File, a cui partecipano cooperative editrici aderenti ad AGCI,  si impegnerà ad attivare, sul proprio profilo istituzionale, uno sportello informativo dedicato agli enti e alle cooperative associate ad AGCI con l’indicazione dei servizi ad essi fruibili; a pubblicare su richiesta e gratuitamente articoli riguardanti news ed eventi promossi o patrocinati da AGCI; avviare iniziative per favorire l’adesione ad AGCI delle cooperative giornalistiche confederate.

File, inoltre, è presente in tutti i tavoli istituzionali, dove rappresenta gli interessi dei giornali che rientrano nell’ampio novero del settore no profit (cooperative, fondazioni ed enti morali) e ha raggruppato, nel corso degli anni, diverse imprese editrici che operano nel settore prevalentemente locale, dunque particolarmente legata ai territori per i quali è spesso l’unica fonte di notizie e visibilità.